Il tricolore scompare da Indian Wells. Dopo Matteo Berrettini, anche Jannik Sinner abbandona il torneo. E per entrambi è stato fatale lo scontro con l’americano Taylor Fritz. Sinner ci ha provato con una partenza sprint. Nel primo set ha condotto per ampi tratti, sino al 4 – 2, prima di perdere verve e tenacia. Sfuma il doppio sogno: di vedere un derby tutto italiano agli ottavi; e per l’altoatesino, di partecipare agli ATP Finals. Ma è una sconfitta da accettare serenamente, forse perché figlia della stanchezza o dell’immaturità, caratteristica naturale a 20 anni.
“Quest’anno ho già perso alcune partite in modo simile, ma ogni partita ha un suo perché. Questa partita la potevo vincere anche io: se sul 4-2 del primo set avessi tenuto meglio l’angolo sarei andato 5-2 e servizio. Nel secondo set, se avessi fatto il break al primo gioco, sarebbe stata un’altra partita. Ma con i se non si va da nessuna parte, è andata così”.
Michele Paldera
credits, foto da profilo ufficiale Facebook Sinner