L’Asl della sesta provincia pugliese, Barletta-Andria-Trani, ha ufficialmente sospeso 21 dipendenti non vaccinati contro il Covid. Il provvedimento prevede la privazione della retribuzione e di qualunque altro compenso o emolumento, fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale (previsto per le categorie che lavorano in ambito sanitario) o, in mancanza, fino al 31 dicembre.
“È un atto dovuto che arriva a conclusione di un lavoro meticoloso fatto dalla commissione aziendale – ha detto Alessandro Delle Donne, commissario straordinario dell’azienda sanitaria della BAT – nella nostra Asl i dipendenti sono in totale quasi quattromila e abbiamo avuto risultati soddisfacenti di copertura vaccinale con risvolti da subito molto positivi sul contenimento della diffusione della pandemia all’interno delle nostre strutture”.
Delle Donne ha ricordato anche che è già in corso la somministrazione della terza dose, al momento per gli operatori in servizio a Bisceglie, dove sono presenti pazienti positivi al Covid, ma subito dopo si procederà con tutti gli altri presìdi.
Gianvito Magistà