Sigilli a una discarica abusiva di rifiuti pericolosi a Cassano delle Murge, nel Barese. Le Fiamme gialle di Altamura hanno sequestrato un terreno di 1,5 ettari su cui erano sversati, senza alcuna autorizzazione, rifiuti inerti, roccia e terra da scavo. Sequestrati anche tre automezzi impiegati per il trasporto e lo scarico dei rifiuti speciali, in esecuzione di un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Bari, dott.ssa Anna PERILLI, su richiesta della Procura guidata da Roberto Rossi. A carico del proprietario del terreno, sono state anche accertate sanzioni amministrative e tributi evasi (c.d. ecotassa) per un ammontare di oltre 70mila euro.
Secondo l’accusa, l’imprenditore edile avrebbe gestito una discarica non autorizzata all’interno di un uliveto di sua proprietà, utilizzata anche da altri due soggetti, uno dei quali titolare di un’impresa di posa in opera infissi, arredi, controsoffitti, pareti mobili, per riversare e bruciare scarti della lavorazione del legno. Pratica, questa, particolarmente pericolosa per l’ambiente e la natura, anche per la presenza nei rifiuti stoccati e inceneriti di sostanze nocive, quali solventi, diluenti e svernicianti, capaci di contaminare il terreno ed inquinare l’aria.
Gli indagati dovranno rispondere dei reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata (punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro) e di combustione illecita di rifiuti (punito con la reclusione da tre a sei anni) e saranno tenuti ad effettuare le operazioni di rimozione, di recupero, di smaltimento dei rifiuti, nonché di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi.
Stefania Losito