Lo avrebbero aggredito perché sorpreso con la fidanzata di uno di loro. Ci sarebbe, infatti, la gelosia alla base
dell’aggressione subita da un uomo di 33 anni, di Triggiano, nel Barese, per cui sono finiti in carcere un 20enne di Noicattaro, un 24enne di Mola di Bari e una 23enne incensurata di Cellamare, ai domiciliari. La notte tra il 18 e il 19 settembre, a Triggiano, il 33enne sarebbe stato trovato in compagnia di una donna legata sentimentalmente a uno degli aggressori. I carabinieri hanno ricostruito che i due uomini avrebbero prima minacciato l’uomo sparando nella sua direzione, senza colpirlo, tre colpi di pistola. In seguito, con una mazza di ferro, prima lo avrebbero colpito ad un braccio, poi avrebbero rotto il finestrino dell’auto e danneggiato la carrozzeria. Uno degli aggressori avrebbe denunciato falsamente il furto dell’auto utilizzata per compiere l’agguato, vettura rinvenuta dopo qualche giorno nei pressi dell’abitazione di uno degli indagati. Le accuse, per i tre, sono a vario titolo, di violenza privata, lesioni aggravate dai futili motivi e dalla crudeltà, porto abusivo di arma da fuoco, esplosione di colpi d’arma da fuoco e simulazione di reato.
Stefania Losito