Il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri prevede nuove regole sulla quarantena a scuola e green pass. Se un ragazzo non vaccinato o guarito dal covid da più di 120 giorni, ha avuto un contatto stretto con un altro che è risultato positivo, la quarantena e quindi la didattica a distanza, sarà di 5 giorni e non più di 10. Ma entriamo nello specifico.
Scuole materne: fino a 4 casi si rimane in classe
Fino a 4 casi di positività all’interno dello stesso gruppo classe, si resta a scuola. I docenti hanno l’obbligo di indossare mascherine ffp2. Dal quinto caso (accertato entro cinque giorni dal primo) , e attività sono sospese per cinque giorni e tutti gli alunni, che non possono essere vaccinati, devono stare a casa.
Scuole elementari: con più di 5 casi, in aula restano solo vaccinati e guariti
Fino a 4 casi di positività in una stessa classe, gli altri alunni e i docenti restano in presenza con mascherine ffp2 fino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso. Se qualcuno ha dei sintomi deve fare obbligatoriamente un tampone. Con cinque o più casi, invece, resta in classe solo chi ha fatto 2 dosi di vaccino o è guarito da meno di 120 giorni, compresi gli esenti dalla vaccinazione. Gli altri alunni fanno la Ddi (didattica digitale integrata) che viene ridotta da 10 a 5 giorni. Quarantena di 10 giorni per i non vaccinati che hanno avuto contatti.
Scuole medie e superiori: chi è immunizzato resta in classe
Se si registra un caso all’interno dello stesso gruppo classe, l’attività prosegue per tutti gli altri che dovranno indossare la mascherina ffp2. In presenza di sintomi, è obbligatori fare un test (anche uno di quelli “casalinghi” va bene).
Se vi sono due o più casi, gli studenti che ha fatto avuto due dosi di siero, o sono stati positivi da meno di 120 giorni oppure hanno la terza dose, restano in classe, così come chi è esente dal vaccino. Per tutti gli altri, 5 giorni di didattica digitale integrata.
Quanto dura il green pass? Con 3 dosi è illimitato
Per chi ha fatto la dose booster di vaccino, e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è poi guarito, il green pass non avrà una scadenza temporale.
Per chi è vaccinato, anche in zona rossa, non sono previste restrizioni, che resteranno per chi non si è sottoposto alla vaccinazione contro il virus.
Anna Piscopo