I primi e gli ultimi sette anni della sua vita passati tra ricoveri e interventi chirurgici. Come amici gli infermieri e i medici dell’ospedale “Maggiore” di Modica. E prima di morire il suo testamento: “Con i miei risparmi comprate un’attrezzatura per curare gli altri bambini malati”. Quattro anni fa Giovanni Ignaccolo cadde nel vuoto, nel vano scala, precipitando da una altezza di sei metri. Riportò gravi ferite alla testa. Da allora iniziò una lunga odissea. Le ultime volontà del piccolo Giovanni hanno emozionato medici e infermieri dell’ospedale di Modica. I genitori hanno annunciato che rispetteranno il testamento del loro piccolo, acquistando un oscillometro, che serve per misurare l’espansibilità delle pareti arteriose di un arto. Lo strumento sarà donato alla divisione di pediatria dell’ospedale “Maggiore”. Anche il sito on line Ragusanews contribuira’ alla raccolta dei fondi per l’acquisto dello strumento sanitario. Perché i risparmi dei bambini non bastano mai a soddisfare i desideri del loro grande cuore.
Maurizio Angelillo