Si infiamma la campagna elettorale in Italia. Oggi la direzione nazionale del Partito Democratico. Letta sottolinea che “se serve, assumo il ruolo di front-runner. Dobbiamo parlare anche con chi ha votato Forza Italia”. Poi sfida Giorgia Meloni: “O noi o lei, non ci sarà un pareggio”. Letta ha incontrato il leader di Ifp, Luigi Di Maio e il sindaco di Milano, Beppe Sala che però ha avvertito: “Sto solo cercando di dare una mano. Io non sarò parte di questa partita ma da qua a disinteressarmi a un momento così delicato per questo Paese ce ne passa”. Il progetto del Pd sembrerebbe essere quello di creare una cordata di sindaci per coinvolgere le realtà locali e trainare liste territoriali in vista delle prossime elezioni. Una rete territoriale, ben radicata, legata al partito ma che raccolga anche i civici.
Il leader di Italia viva Matteo Renzi continua a ribadire: “Per ora corro da solo”. Il suo obiettivo è arrivare almeno al 5% dei voti. Intanto la Direzione nazionale di Fratelli d’Italia è convocata per giovedì, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari. Si tratterà di una Direzione allargata ai gruppi parlamentari, con all’ordine del giorno la road map del partito verso le elezioni del 25 settembre, sia per quanto riguarda i punti qualificanti della campagna elettorale, sia per i criteri che dovranno animare la scelta dei candidati. La presidente del partito Giorgia Meloni, inoltre, informerà degli esiti del vertice del centrodestra (previsto per domani). Come è noto, la questione fondamentale è quella delle regole per la leadership. Il segretario della Lega Matteo Salvini concorda con la leader di FdI sul fatto che il candidato premier del centrodestra dovrà essere chi prenderà più voti, mentre la posizione di Silvio Berlusconi appare più sfumata.
Il leader di Azione Carlo Calenda invece afferma:”Noi pensiamo al governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad una persona per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile allora mi candiderei io. Spiegheremo come intendo governare questo Paese”.
Michela Lopez