Non sarebbe da escludere la pista collegata alla guerra tra famiglie malavitose locali nell’agguato avvenuto ieri nei pressi di una masseria nelle campagne tra Vieste e Mattinata, sul Gargano. Sono stati numerosi i colpi di arma da fuoco esplosi contro la Toyota RAV 4 su cui viaggiavano i due uomini, Antonio Germinelli e Danilo Notarangelo, di 31 e 32 anni, rimasti feriti. Uno dei due è parente del boss Angelo Notarangelo, ucciso nel 2017. Sono ricoverati all’ospedale di Foggia e a quello di San Giovanni Rotondo: le loro condizioni non sarebbero gravi, entrambi avrebbero riportato ferite all’addome. Nell’auto ci sarebbe stata anche una terza persona, rimasta illesa, ma su questo punto i carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto, non lasciano trapelare alcuna notizia.
Stefania Losito