Bufera nel mondo del calcio. Nello stesso giorno Italia e Spagna vedono dei calciatori indagati (e due arrestati) per presunte violenze sessuali dopo serate in discoteca.
APOLLONI E LUCARELLI AI DOMICILIARI – La polizia di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del 23enne Mattia Lucarelli, figlio dell’ex bomber di Lecce, Napoli e Torino (oltre che dello stesso Livorno) Cristiano Lucarelli, e del 22enne Federico Apolloni, entrambi calciatori del Livorno, squadra che milita in serie D. L’accusa è di violenza sessuale di gruppo avvenuta nel marzo 2022 nei confronti di un studentessa americana al termine di una serata trascorsa in un locale del capoluogo lombardo.
Secondo la procura milanese, la donna, al termine di una serata trascorsa in discoteca con delle amiche, aveva accettato un passaggio in auto da cinque giovani che, invece di raccompagnarla a casa, l’hanno condotta in un appartamento in centro città. Qui la ragazza sarebbe stata costretta dal gruppo a subire la violenza, in
particolare dai due calciatori a turno. A complicare il quadro indiziario che li riguarda, è stato il racconto di alcuni testimoni e l’analisi delle immagini trovate sui cellulari della vittima e dei presunti autori che avrebbero filmato le presunte violenze.
L’avvocato di Lucarelli annuncia al Corriere il ricorso al Riesame “per una vicenda che presenta molti chiaroscuri nel merito”.
DANI ALVES FERMATO A BARCELLONA – L’ex terzino brasiliano di Barcellona e Juve, Dani Alves, è stato fermato a Barcellona per una presunta aggressione sessuale che avrebbe compiuto in una discoteca della città catalana nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. Il 39enne, che attualmente gioca in Messico con i Pumas, è stato convocato dai Mossos d’Esquadra che lo hanno trattenuto per poi condurlo davanti al giudice.
L’aggressione sarebbe avvenuta nel bagno della zona Vip del night Sutton durante le festività di fine anno in cui Alves era a Barcellona approfittando di qualche giorno di riposo dopo aver giocato i mondiali in Qatar. Il calciatore ha dichiarato a una tv di essere stato in quel locale ma ha negato l’aggressione, sostenendo di non conoscere la giovane donna che lo ha denunciato e che a suo giudizio sta solo cercando di metterlo nei guai.
La presunta vittima, in lacrime, era stata assistita dagli addetti alla sicurezza e portata in ambulanza all’Hospital
Clìnic di Barcellona, per le visite che si praticano sulle donne che denunciano una violenza sessuale. Il 2 gennaio aveva
sporto denuncia e il 10 il tribunale di Barcellona ha aperto l’inchiesta.
Stefania Losito
(foto in copertina dal profilo Facebook di Mattia Lucarelli)