Il Consiglio dei Ministri ha approvato tra gli applausi il decreto sull’Autonomia Differenziata. Il testo è stato leggermente ritoccato nella sua forma originale, in una riunione che ha anticipato il cdm. Affida maggiori poteri alle Regioni in ambiti diversi, quali la scuola e la sanità. E’ una rivisitazione del federalismo invocato da Umberto Bossi. La Lega esulta con e parla di promessa mantenuta. Per il governatore del Veneto, Luca Zaia, è una giornata storica. Ma le opposizioni insorgono. Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, ricorda che, per correttezza istituzionale, il testo avrebbe dovuto prima essere approvato dalla Conferenza Stato – Regioni. Per Bonaccini, altro candidato alla segreteria del Pd, la bozza è irricevibile. Anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è contro il governo. A suo dire, sarebbe stato accelerato l’iter per favorire la Lega alle regionali in Lombardia.
Michele Paldera