Da un sondaggio è emerso che a volte le passioni rimangono segrete per paura
L’amore arriva spesso anche sul posto di lavoro. A confermarlo è un sondaggio realizzato da Swg e commissionato da Amazon in occasione della ricorrenza di da San Valentino, per indagare i rapporti affettivi degli italiani nati all’interno del contesto lavorativo. Un italiano su tre ha infatti dichiarato di essersi innamorato almeno una volta sul posto di lavoro.
Non sempre però le passioni che nascono sul lavoro si trasformano in storie d’amore, anzi, spesso manca il coraggio per il primo passo, soprattutto tra gli uomini, dove quasi il 40% di chi si è innamorato non ha avuto il coraggio di dichiararsi e solo il 37% degli innamoramenti ha un lieto fine. È infatti diffusa la consapevolezza che per una coppia sia difficile continuare a lavorare nello stesso posto, anche se il 56% degli intervistati a dichiarato che nella propria azienda ci sono coppie formate da colleghi. In generale, chi ha vissuto in prima persona una relazione sul posto di lavoro, anche se non ha avuto un lieto fine, le considera come un’esperienza positiva soprattutto per
la possibilità di condividere con il partner anche questa parte della giornata aumentando quindi la complicità all’interno del rapporto.
Quando si vive una storia sul posto di lavoro vanno considerati aspetti positivi e negativi.
Tra i principali aspetti negativi segnalati spicca il portarsi i problemi del lavoro a casa (per il 66% di chi ha avuto una storia in ufficio) e la mancanza di uno spazio personale, fuori dalla coppia (36%).
Il 50% di chi si è innamorato ha visto nascere una relazione Dallo studio emerge che la metà di chi si è innamorato sul posto di lavoro ha visto poi nascere una relazione. Secondo gli intervistati, ciò che favorisce lo scoccare della scintilla tra colleghi sono il passare molto tempo della propria giornata insieme (46%), l’affrontare insieme con successo sfide e problemi (34%), la condivisione di interessi e passioni (27%).
Questi elementi, oltre alla chimica dell’amore in se’, favoriscono la nascita di un’attrazione e di un interesse tra colleghi. Il 70% degli intervistati non escluderebbe di avere una relazione con un collega. Tuttavia, se da un lato lavorare insieme favorisce la creazione di una forte sintonia, dall’altro per la maggioranza degli intervistati non ci sono differenze considerevoli tra le coppie che lavorano insieme o in posti diversi per quanto riguarda complicità e felicità. Le coppie che condividono il luogo di lavoro sono però generalmente considerate più litigiose. Dalla ricerca è emerso inoltre che il 70% degli intervistati non esclude di poter avviare una relazione affettiva con un collega. Tra chi è più convinto, però, quasi nella metà dei casi, si vorrebbe mantenere la relazione riservata per paura della reazione dei colleghi impiccioni e delle conseguenze di un’eventuale rottura del legame.
Angela Tangorra