Tour in Puglia per i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini e Elly Schlein.
Il governatore dell’Emilia-Romagna ha promesso che, nel caso di vittoria, cambierà il gruppo dirigente del partito. Lo ha ribadito due volte, ieri, prima a Taranto e poi a Foggia. “Credo di poter dare un contributo a rigenerare il Partito democratico – ha detto – perché di questo c’è bisogno”.
Secondo Bonaccini serve anche più presenza sui territori. “Quando diventai presidente della conferenza Stato-Regioni a fine 2005 – ha aggiunto – il Sud era governato tutto dal Partito democratico e dal centrosinistra, isole comprese. Oggi rimangono la Campania e la Puglia”.
“Se vinco le primarie – ha spiegato ancora il presidente della Regione Emilia-Romagna – e non cambierà la legge elettorale garantisco che la prossima volta anche qui saranno gli elettori a scegliere chi candidare”.
Una battuta anche sull’autonomia differenziata. “A quella che vuole la Lega abbiamo già detto di no. L’autonomia differenziata proposta da Calderoli è irricevibile perché non definisce i livelli essenziali di prestazioni che da sempre io e altri abbiamo chiesto come indispensabili, perché non toglie materie divisive come la sanità e la scuola. Pensate se potenzialmente un Paese possa avere quindici pubbliche istruzioni diverse, parlo delle Regioni a statuto ordinario”.
Poi ha teso la mano ai suoi colleghi di partito e avversari alle primarie. “Noi siamo parte della stessa famiglia. Quando ho fatto il segretario regionale, per sei anni vinsi le primarie, il giorno dopo chiamai con me a guidare il partito i due miei sfidanti e per sei anni lo guidammo insieme”. Quindi, ha promesso, che se vincerà chiederà a Schlein, Cuperlo e De Micheli di dargli una mano, se vorranno.
Sempre da Foggia, Elly Schlein ha spiegato che al Partito Democratico occorre una chiara identità di sinistra, che non può che essere anche ecologista e femminista. Non solo, gli altri temi che il Pd deve fare fortemente suoi sono il contrasto serrato alla precarietà, alle disuguaglianze e alla autonomia differenziata. Schlein ha sottolineato anche l’importanza di una battaglia per i diritti delle persone più fragili, delle persone anziane e delle persone con disabilità.
A fine giornata, poi, i due si sono incontrati in aeroporto a Bari e Bonaccini, sul proprio profilo Twitter, ha pubblicato la loro foto abbracciati e sorridenti, con un invito agli elettori: “Io ed Elly facciamo la fila adesso in aeroporto, a Bari. Voi fatela domenica prossima e venite a votarci alle primarie, per rigenerare il Pd”.
Gianvito Magistà