Ascolta Guarda

Artisti Battiti Live 2024

Banner Battiti Regone Puglia

Funivia, “Tadini bloccò i freni”. Il Gip: “Ma si poteva dire no”

Il pm non esclude nuovi indagati

l giudice smonta l’inchiesta della procura di Verbania sulla tragedia della funivia del Mottarone, costata la vita, il 23 maggio, a 14 persone. Non sono stati convalidati i fermi e sono stati rimessi in libertà due indagati su tre.

Agli arresti domiciliari resta solo Gabriele Tadini, il dipendente con mansioni di caposervizio: era stato lui che, con una “condotta scellerata – si legge nell’ordinanza di custodia – in totale spregio della vita umana”, aveva deciso di lasciare inseriti i ceppi che bloccavano i freni di emergenza; e fu lui, una volta, secondo la testimonianza di un collega, a dire “prima che si rompa una traente (cioè un cavo) ce ne vuole”. Ma non c’è nessuna prova che il gestore Luigi Nerini e il direttore di esercizio Enrico Perocchio, liberati entrambi, fossero d’accordo.

“Sul piano investigativo non la vivo come una sconfitta, siamo solo all’inizio”, ha dichiarato il procuratore Olimpia Bossi annunciando nuovi accertamenti tecnici e una serie di conseguenti avvisi di garanzia.

Il gip Donatella Banci Buonamici non ha accolto una serie di osservazioni dei pm. A cominciare dal timore del pericolo di fuga dei tre indagati, giudicato inesistente anche perché non basta che ci sia del “clamore mediatico” per dimostrare che qualcuno di loro volesse scappare.

Per il gip “non convince” l’idea che i vertici dell’azienda di gestione non volessero fermare l’impianto, da poco riaperto, per ragioni economiche. “La stagione turistica – scrive il giudice – non è ancora iniziata” e almeno fino a giugno, a causa dell’allentamento delle restrizioni anti Covid e la chiusura delle scuole, non sono prevedibili i grandi afflussi degli anni passati.
Il giudice, poi, vibra una stoccata in merito al caso di un testimone (un addetto alla funivia) che a suo dire “non avrebbe mai dovuto essere interrogato come persona informata sui fatti”, cioè come testimone, ma come indagato.

Bisognerà capire ora per quale motivo, il 23 maggio, poco dopo le 12.00, si e’ spezzato un cavo, che cosa ha provocato la “folle corsa” verso valle della cabina 3, priva del freno di emergenza, e lo schianto al suolo.

“Quando avremo un quadro chiaro delle società e delle persone da coinvolgere negli accertamenti tecnici manderemo degli avvisi”, spiega il procuratore Bossi.

Secondo il gip non è ancora stata detta l’ultima parola sui “forchettoni”. Si tratta dei dispositivi che impediscono al sistema frenante della cabina di scattare in caso di necessità e che devono essere rimossi se l’impianto è in funzione.

Eppure il 23 maggio c’erano. “Sono allibito”, ha affermato un addetto quando i carabinieri gli hanno mostrato la fotografia. Secondo le indagini era il caposervizio Tadini a ordinare di mettere o togliere i forchettoni (quando non lo faceva di persona), ma il gip afferma che almeno qualcuno di loro “poteva benissimo rifiutare”.
Ora sarà la procura di Verbania a decidere se allargare la platea degli indagati.

Tadini ha detto che dall’8 maggio lasciò inseriti i ceppi in varie occasioni “una decina di volte”. La cabina 3 aveva un
problema alla centralina idraulica dei freni, si fermava a singhiozzo e nemmeno i manutentori della Rvs di Torino (al
lavoro in subappalto per conto dell’altoatesina Leitner) erano riusciti a venirne a capo. Tadini sostiene che “lo sapevano tutti” e, in particolare, il gestore Nerini e il direttore Perocchio, ma i due hanno negato e per il gip le testimonianze dei dipendenti accreditano la loro versione.

Solo il verbale di un lavoratore, uno dei manovratori in servizio il giorno della tragedia, sembra confortare il racconto
di Tadini. Ma il giudice non è convinto della genuinità del suo racconto. L’uomo – ha spiegato un collega – avrebbe dovuto togliere il forchettone, con l’autorizzazione di Tadini, prima di effettuare la corsa di prova. Non lo fece, e secondo il gip, quando fu interrogato, “sapeva bene del rischio di essere lui stesso incriminato per avere concorso a causare con la propria condotta, che poteva benissimo rifiutare, la morte di 14 turisti”.

Angela Tangorra

Musica & Spettacolo

Gwen Stefani e Anderson.Paak firmano la canzone delle olimpiadi

“Hello world” scritta e prodotta con il frontman dei Onerepublic

Empire Of The Sun presentano “Music on the radio”

Il singolo pubblicato in occasione dell’uscita del nuovo album

Leggerissime

Estate al mare, l’Italia non è un paese per nuotatori: solo 4 su 10 sanno come muoversi correttamente in acqua

Il sondaggio in occasione della campagna nazionale "Prevenzione incidenti ed annegamenti in età pediatrica"

Stampa scocche di auto elettriche in 60 secondi: l’invenzione dell’italiano Dioni premiata in Europa

Giga Press è già usata da molti dei produttori mondiali di auto elettriche

Sidebar over sound music fest

 
  Diretta

Top News

“We love Italia”, il 44% degli americani sceglie il Belpaese per le vacanze

Il 44 per cento degli americani sceglie di trascorrere le vacanze estive in Italia, cioè il 9 per cento in più rispetto all’anno scorso. Subito…

Terremoto, scossa di magnitudo 4.0 nei Campi Flegrei

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata avvertita alle 13,46 nella zona dei Campi Flegrei a una profondità di quatto chilometri. La scossa…

Giovanni Toti si dimette da presidente della Liguria. Elezioni entro 90 giorni

Giovanni Toti ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di presidente della Liguria. A depositare la lettera di dimissioni irrevocabili è stato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, su…

Evade dai domiciliari, ingessato e con la stampella, rapina un supermercato a Palermo

Evade dagli arresti domiciliari e, con un arto ingessato e la stampella, rapina un supermercato. È accaduto sabato scorso, in pieno giorno, a Palermo, nel…

Locali

Attenti al Lupo, il vademecum del Centro nazionale delle Ricerche con la Regione Puglia in caso di incontri ravvicinati

Incontro con un lupo, pronte le regole di comportamento. In questo periodo il Salento vive un grande aumento della popolazione e della pressione sui litorali…

Lavoro, operai indotto Enel in protesta a Brindisi. Sul nastro appesi manichini e la scritta “Lavoro e dignità”. Mobilitazioni davanti alla centrale Federico II

Doppia protesta a Brindisi. “Lavoro e dignità” è la scritta che compare su uno striscione appeso sul nastro trasportatore dello zuccherificio a Costa Morena, nella…

Lecce, paura in carcere causa incendio. Non si registrano feriti

Ci sarebbe un cortocircuito alla base di un incendio divampato ieri sera nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce. Non ci sono stati feriti.…

Fatture false, scoperta frode fiscale nel Barese: imprenditore ai domiciliari e sequestro beni per oltre 4 milioni di euro

Fatture false per operazioni inesistenti emesse da una società cartiera nel settore del commercio all’ingrosso. La frode è stata scoperta dalla guardia di finanza del…

Made with 💖 by Xdevel