Francesco Gabbani ha vinto il festival di Sanremo con la canzone “occidentali’s karma” piazzandosi davanti e Fiorella Mannoia data per favorita dall’inizio. Ma il festival lo hanno vinto anche “Carlo e Maria, Maria e Carlo” che hanno siglato una bella collaborazione che ha portato in tv un festival pacato, garbato e, in alcune occasioni, un po’ lento. Ha vinto il sentimento del conduttore che, da figlio unico, ha detto di aver trovato in Maria una sorella. Ha vinto Maria che ha accettato la sfida e si è umanizzata sciogliendosi davanti alla telecamera.
Fiorella Mannoia ha vinto perché tra le perplessità e i no di alcuni si è rimessa in gioco in gara e per poco non era sul gradino più alto del podio. Vincitore è anche Al Bano che è tornato con vigore dopo l’infarto ed era comunque tra i premiati (miglior arrangiamento) nonostante l’eliminazione dalla gara. Ha vinto Ermal Meta che per una larga fetta di pubblico era quello non conosciuto e ha portato all’Ariston una sua storia che profuma di disobbedienza e di vita. Vince l’ironia che fa riflettere di Geppi Cucciari che ricorda Giulio Regeni e sostiene Virginia Raggi contro gli attacchi della stampa che propone titoli sessisti su di lei.
Vincente è Zucchero che arriva al Festival, dove aveva collezionato due esclusioni e un penultimo posto, dopo trent’anni e lo fa da ospite internazionale, come ha detto Carlo Conti. Il re del blues è davvero un grande e lo fa anche mettendosi a nudo e svelando di quella depressione che lo colpì qualche anno fa ma che gli permise di scrivere “Miserere” che ieri sera ha cantato in un emozionante duetto virtuale con Luciano Pavarotti, come dire anche il male dentro è una occasione da vivere, sappiatelo. Maurizio Crozza ha vinto anche la sua paura di tornare all’Ariston dopo i fischi di qualche anno fa e ieri sera ha fatto molto ridere portando la sua imitazione dell’onorevole Razzi.
Ha vinto l’amore, non solo di coppia, ma l’amore per la vita presente nelle canzoni del festival e ha vinto l’amore di Bianca Atzei e Max Biaggi che l’ha seguita mentre cantava con lo sguardo innamorato (e dire che all’inizio della loro storia non ci credeva nessuno che sarebbe durata). Ha vinto chi ha scelto la sfida di fare un festival che fosse bipartisan con Carlo e Maria, Maria e Carlo che desse spazio alla musica ma anche alle storie del nostro Paese, la sfida chi ha osato, come Gabbani.
Angela Tangorra