Domani la cena di benvenuto a base di pesce e di prodotti pugliesi. Imponenti le misure di sicurezza: terra mare e cielo inaccessibili
Bonifiche a ciclo continuo, traffico controllato e selezionato, zone rosse, terra mare e cielo blindati. La provincia di Brindisi è in una bolla nella quale da domani potranno girare liberamente solo le delegazioni dei sette grandi del mondo. Primo appuntamento, domani sera, con la cena di benvenuto nel castello di Brindisi, a cui parteciperà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Tutta la zona di Savelletri Fasano e Brindisi è da giorni controllata dalle forze di polizia italiane e non solo. Gli americani hanno già i loro uomini sul campo per proteggere il presidente Biden. Sarà interdetto per i tre giorni del summit lo spazio aereo. Le regole di ingaggio sono molto severe e chi si azzarderà a sorvolare la zona in cui soggiorneranno i capi di Stato, ospiti a Borgo Egnazia e masseria San Domenico, sarà abbattuto. E’ stata anche installata una batteria antimissilistica Samp-T. A sorvegliare il mare sarà la Marina militare e gli uomini rana, pattuglie di sommozzatori altamente specializzati. Un numero imprecisato di telecamere vigila già sul territorio interessato: le immagini sono trasmesse in tempo reale alla sala operativa interforze allestita nella Questura di Brindisi che dialoga su un unico canale con tutti gli apparati coinvolti nella vigilanza. Si tratta di un esercito di 7500 uomini che oltre alla sicurezza dei capi di Stato dovranno sovrintendere alla vita quotidiana dei residenti che potranno muoversi solo mostrando i pass. Mare vietato ai bagnanti, mentre sarà scortato chi per diverse ragioni dovesse raggiungere le zone a ridosso dei resort che ospitano i grandi del mondo.
Allerta massima e misure drastiche per prevenire qualsiasi azione terroristica.
Domani sera a Brindisi per la cena di benvenuto è stata disposta la chiusura delle attività commerciali nella zona rossa e il divieto di transito, a partire dalle 7 del mattino, per corrieri, rider e taxi. La circolazione in buona parte di Brindisi sarà garantita da navette messe a disposizione dal Comune. Agli ambulatori medici è stato chiesto di riprogrammare gli appuntamenti e le visite non urgenti.
Ma non è solo il Brindidino a essere interessato dalle misure di sicurezza. A Bari, in Fiera, il centro che ospiterà la stampa internazionale sarà superprotetto e controllato ma anche la statale 16, lungo la quale si muoveranno le delegazioni sia per raggiungere gli aeroporti di Bari e Brindisi, sia per visite “turistiche” programmate nella zona, e Polignano è tra le probabili mete. Per questo le Prefetture di Bari Brindisi e Taranto hanno disposto la sospensione della circolazione di veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate o di mezzi che trasportano materiale pericoloso soprattutto nel tratto Bari-Brindisi della statale 16. I grandi del mondo e il Papa, anche lui atteso in Puglia, si muoveranno prevalentemente in elicottero utilizzando i sette eliporti realizzati a tempo di record nella zona di Borgo Egnazia.
Per quanto riguarda la cena di benvenuto il menu scelto è a base di pesce: si inizia con uno scorfano decorato con pomodorini secchi ed erbe aromatiche, accompagnati da barattieri e pomodorini fiaschetto di Torre Guaceto, poi tortelli ripieni di gallinella, julienne di pesce serra affumicato, si continua con un filetto di dentice alle mandorle di Toritto e una crema di burrata di Andria con crumble di tarallo dolce e ciliegie ferrovia, il tutto accompagnato dal pregiato vino locale, amaro Carduus di Brindisi e il caffè di una torrefazione pregiata del capoluogo messapico. Sale separate per i leader del G7, i loro staff e i diplomatici. Da ieri la premier Giorgia Meloni è in Puglia per sovrintendere ai preparativi: per i capi di Stato e di governo di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti la Puglia deve dare il massimo e chissà che a qualcuno non sfugga sui social istituzionali un #weareinpuglia.