Domani la celebrazione dei funerali in forma privata e il lutto cittadino
Roberta e Angelo tornano a casa. E’ previsto in serata l’arrivo a Triggiano, nel Barese, delle salme di Roberta Pistolato, 40 anni, e Angelo Vito Gasparro, 45 anni, la coppia deceduta nell’incidente alla funivia di Stresa Mottarone che ha contato in tutto 14 vittime. Lo fa sapere il sindaco, Antonio Donatelli. Pistolato e Gasparro sono originari del comune alle porte di Bari, ma si erano trasferiti in Lombardia nel 2012 per lavoro. Lei medico, lui guardia giurata, erano in gita a Stresa per festeggiare i 40 anni di Roberta. Le salme saranno portate nel cimitero comunale e domattina si svolgerà il rito funebre secondo i canoni dei Testimoni di Geova. Non è prevista una cerimonia pubblica ma il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Roberta era molto impegnata nel sociale e aveva fatto parte per diversi anni del gruppo scout Triggiano 2. I suoi genitori vivono nel rione Casalino, e lo scorso dicembre la famiglia era stata colpita da un altro lutto, una delle due sorelle di Roberta è morta per complicanze derivanti dal Covid-19.
Stefania Losito