In Inghilterra una cinquantina di arresti dopo i tafferugli
E’ stata una notte di festeggiamenti ma anche di follia non solo a Londra ma anche in tutta Italia. Nella capitale inglese una cinquantina di persone, quasi tutti fan inglesi, sono state arrestate dopo tafferugli con la polizia e episodi di violenza. I fermi sono legati fra l’altro al tentativo di sfondamento degli ingressi allo stadio che ha portato alcune persone senza biglietto a riuscire a fare irruzione nell’impianto.
Incidenti e feriti anche da nord a sud in Italia. A Milano il bilancio più pesante: 15 persone sono rimaste ferite, tra cui tre 20enni in maniera grave: due di loro sono arrivati in ospedale in codice rosso per lesioni varie, tra cui quelle da bombe carta. Durante la notte sono stati segnalati anche disordini e vandalismi in diversi punti della città. Nel cuore del capoluogo lombardo sono confluite circa 60mila persone per gioire della vittoria degli Azzurri a Wembley contro l’Inghilterra. Oltre all’uomo ucciso a San Severo (Sparatoria durante i festeggiamenti a San Severo, una vittima e un bambino ferito gravemente – Radio Norba), sembra per motivi legati a un regolamento di conti, ci sono stati due accoltellamenti. Un ragazzo di 19 anni è stata ferito da un’arma da taglio all’addome durante i festeggiamenti a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, nell’area dell’Anfiteatro. Il giovane è stato trovato accasciato a terra sanguinante, ed è stato trasportato immediatamente all’ospedale. Un accoltellato anche a Empoli. E’ un 26enne trasportato in codice rosso all’ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita. Indagini sono in corso da parte della polizia del commissariato empolese per capire il movente dell’aggressione. Due feriti non gravi, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Si tratta di due uomini di origini africane: il primo rimasto ferito a causa di uno scoppio di un petardo, il secondo per una caduta da una bicicletta. A Genova al pronto soccorso dell’ospedale San Martino sono andati in 9: 6 per incidenti e traumi, tutti con prognosi dai 7 ai 30 giorni. Ad avere la peggio un ragazzo minorenne con il naso fratturato (30 giorni prognosi) per una aggressione. Da segnalare anche due incidenti mortali durante o subito dopo i caroselli di auto: a Caltagirone un 19enne ha perso la vita e altre quattro persone sono rimaste ferite in uno scontro fra un’auto, due scooter e una moto. In provincia di Alessandria stesso bilancio: un morto e quattro feriti in un impatto fra due auto.
Mauro Denigris