Gli azzurri per il calciatore della Fiorentina e della nazionale scomparso nel 2018. Berrettini, incoraggiato da Mattarella, sul pullman scoperto insieme agli azzurri nel nome dello sport italiano. Il premier Draghi si complimenta con Donnarumma: “Che Parate! ?ndo stai?”, chiede cercandolo nel gruppo
L’Italia festeggia lo sport azzurro e le emozioni vissute domenica 11 luglio. Una due giorni incredibile deve aver pensato Berrettini, il tennista italiano che si è trovato prima a giocare finale del torneo di Wimbledon contro il numero uno al mondo, Nole Djokovic, e qualche ora più tardi allo stadio di Wembley dove ha sofferto da spettatore vicino al presidente della Repubblica con cui ha sventolato il tricolore alla fine dell’incontro.
Gli azzurri hanno voluto il tennista sul pullman scoperto che li ha portati in un giro trionfale per le vie della capitale dopo l’incontro con Mattarella e Draghi.
Fa tenerezza il dialogo tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Berrettini: come un nonno paziente, Mattarella incoraggia l’azzurro e gli chiede dove terrà il trofeo di Wimbledon: “Lo porterai a casa?”. Ancora più tenera la risposta di Berrettini emozionatissimo che dice: “Forse a casa dei miei genitori: loro sono ancora più orgogliosi di me”.
“Re” Giorgio Chiellini, a nome della squadra, fa sapere che l’Italia dedica la vittoria a Davide Astori: “ Vorremmo dedicare questa vittoria a Davide Astori, che ho conosciuto e che avremmo voluto qui con noi oggi”.
“Questa vittoria è per lei, che è stato il nostro primo tifoso – ha aggiunto Chiellini rivolgendosi a Mattarella – e ai milioni di italiani nel mondo che non ci hanno mai fatto sentire soli”.
“Avete pienamente meritato di vincere, ben oltre i rigori”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella che ha poi voluto ringraziare in particolare Gianluca Vialli che “ha espresso in tv i sentimenti che tutti noi sentivamo. Complimenti a Donnarumma per essere il miglior giocatore del torneo. E – ha aggiunto Mattarella -voglio far mio il ricordo di Davide Astori. E poi Spinazzola che con le stampelle è riuscito a precedere tutti alla premiazione”.
Dopo l’incontro con Mattarella, gli azzurri sono stati ricevuti dal premier Mario Draghi che ha voluto ringraziare Donnarumma. “Oggi siete entrati nella storia con i vostri sprint le vostre parate e che parate… ?ndo’ stai?” ha chiesto Draghi, cercando il portiere azzurro nel gruppo e svelando il suo lato più umano e tifoso.
Le parole di Draghi sono state salutate da un boato e da un lungo applauso dei dipendenti di palazzo Chigi che hanno assistito alla cerimonia dalle finestre che danno sul cortile d’onore.
Angela Tangorra
Foto dal sito www.quirinale.it