Avanza la variante Delta che circola tra i più giovani, ma ospedali ancora sotto controllo
Impennata dell’Rt nazionale, adesso allo 0,91 dallo 0,66 della scorsa settimana. Non era così alto da marzo, a inizio terza ondata. In forte rialzo anche l’incidenza, a 19 casi su 100 mila abitanti: sette giorni fa era 11 casi su 100 mila abitanti e due settimane fa 9 su 100 mila, il dato più basso.
La situazione preoccupante emerge dalla bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute sull’andamento dei contagi all’esame della cabina di regia.
La circolazione virale, si legge nella bozza, sta avvenendo principalmente in soggetti giovani e più frequentemente asintomatici. Ad avanzare è la variante Delta, che sta portando a un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto – dice l’Iss – è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi.
“È prioritario – sottolinea il documento – raggiungere una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione in tutti gli eleggibili, con particolare riguardo alle persone a rischio di malattia grave”.
Tuttavia, anche per questa settimana, la situazione negli ospedali è sotto controllo. Nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica, al 2% in entrambi i casi.
Gianvito Magistà