L’Onu, la Nato e l’Unione Europea sono i pilastri della politica di sicurezza e difesa e l’Italia svolge un ruolo di riferimento. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine militare d’Italia in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
“La sconfitta del nazifascismo”, ha ricordato il Capo dello Stato, “avrebbe consentito di scrivere una grande lezione: evitare di considerare la pace come un semplice intervallo utile a preparare la guerra successiva. Ne è derivato in Europa il periodo più lungo mai registrato di pace, di libertà e democrazia”. “L’Unione Europea”, ha poi avvertito Mattarella, “è chiamata a un cambio di passo deciso sui dossier principali, assumendo piena responsabilità anche nel campo della politica estera”.
Mattarella ha poi parlato della situazione Afghanistan e dell’impegno dell’Italia. “Il contributo dato in un Paese così lontano non è stato vano”, ha spiegato, “Occorre che la comunità internazionale sia consapevole dei gravi rischi di catastrofe umanitaria che si profilano”. Ricordando la Giornata delle Forze Armate, Mattarella ha rivolto il pensiero di tutti gli italiani “a quanti hanno perso la vita in tutte le guerre”.
Vincenzo Murgolo