La trasformazione digitale e lo smart working hanno dato una grande spinta al settore
Gli italiani sono sempre più tecnologici. La vendita di dispositivi hi-tech in Italia continua a segnare dati in crescita. Secondo le ultime stime della società di analisi GfK, contenute nel nuovo Panel Distributori ICT, nei primi nove mesi del 2021, il fatturato dell’intero settore ha raggiunto quota 6,1 miliardi di euro, pari a un incremento dell’8,4% rispetto al 2020. Cifre che sarebbero potute essere anche migliori, se nel terzo trimestre dell’anno la crisi dei chip non si fosse ulteriormente acuita. I risultati, spiegano gli analisti di GfK, sono la conseguenza del processo di trasformazione digitale nel nostro Paese, rafforzato dal lavoro da remoto e dalla didattica distanza durante i periodi di lockdown. In cima alle richieste dei consumatori ci sono monitor e componenti hardware, rispettivamente al +31,7% e +23,7%, a seguire elettrodomestici e computer portatili, al +19% e +14,5%. Piu’ in basso, seppur in crescita, telefonia (+11,1%) ed elettrodomestici (+19%). Andamento positivo anche per i televisori (+12,7), grazie ai nuovi incentivi per lo switch-off.
La domanda relativa ai canali business cresce in media del +6,7%, sostenuta dalla forte richiesta di computer (+8,2) monitor +31,1%, oltre che della componentistica hardware (+23,7). L’unico settore che mostra un trend negativo è quello dei servizi (-6,5%), il meno rilevante in quanto a fatturato sviluppato.
Angela Tangorra