Prospettive diverse, per le due milanesi, in Champions League. Con la seconda vittoria consecutiva contro i moldavi dello Sheriff, l’Inter ha già un piede agli ottavi di finale, fase del torneo che i nerazzurri non raggiungono dal 2012. Il Milan, invece, con un solo punto dopo 4 giornate, è quasi eliminato.
Partiamo da chi è messo meglio. La squadra di Simone Inzaghi potrebbe addirittura vincere il girone dopo un inizio zoppicante. L’Inter è seconda, con 7 punti, dietro il Real Madrid che ne ha 9. Subito dopo lo Sheriff con 6 e all’ultimo posto lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi con un punto.
Se i nerazzurri vincono entrambe le ultime due gare del girone, contro lo Shakhtar a San Siro e il Real Madrid al Bernabeu, chiudono in testa. Ma per la qualificazione matematica potrebbe bastare battere la squadra di De Zerbi già nella prossima gara e sperare che il Real non perda di nuovo contro lo Sheriff. In alternativa tutto sarebbe rimandato all’ultima giornata, ma è davvero improbabile.
Situazione molto più complicata e probabilmente impossibile da recuperare, invece, per il Milan. I rossoneri sono ultimi in classifica con un solo punto. Davanti a loro il Liverpool con 12 punti, il Porto con 5 e l’Atletico Madrid con 4. La squadra di Pioli non ha molte alternative: per sperare nel passaggio agli ottavi di finale deve obbligatoriamente battere l’Atletico, in trasferta, la prossima giornata e poi anche il Liverpool a San Siro a dicembre. Nonostante tutto, questi 6 punti pesantissimi potrebbero non bastare. I rossoneri, infatti, devono anche sperare in alcune combinazioni di risultati favorevoli: alla quinta giornata la vittoria del Liverpool sul Porto e alla sesta un pareggio tra i portoghesi e l’Atletico. Oppure pareggio in Liverpool-Porto alla quinta e vittoria dell’Atletico sui portoghesi all’ultima.
Potrebbe anche esserci la possibilità che il Milan chiuda a parimerito con gli spagnoli. In quel caso, però, a Pioli servirebbe aver battuto l’Atletico con almeno due reti di scarto o comunque chiudere il girone con una migliore differenza reti, al momento in favore di Simeone.
Gianvito Magistà