Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato in mattinata nella sua città d’origine, Potenza, per inaugurare il nuovo corso di laurea in Medicina dell’Università degli Studi della Basilicata.
Prima di raggiungere l’ateneo lucano, però, ha fatto tappa al centro vaccinale del capoluogo, nella Tenda del Qatar, per ringraziare i volontari.
Da Potenza, il ministro, ha ripetuto che il richiamo del vaccino anti-Covid è particolarmente importante, anche contro le varianti e quindi quella Omicron. “I primi dati che abbiamo da altri Paesi di Europa e del mondo – ha detto – ci segnalano che con il richiamo si è più protetti. Il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese è quello di prenotarsi e di andare perché è molto importante”.
La campagna vaccinale in Italia, ha poi ricordato Speranza, è quella che ha i migliori numeri a livello europeo e mondiale. “Questa mattina siamo all’88,19% di perone vaccinabili che hanno avuto la prima dose, oltre l’85% ha completato il primo ciclo” ha detto il ministro della Salute. “Negli ultimi giorni – ha aggiunto – c’è una accelerazione molto forte anche per i richiami, che sono essenziali”.
Poi la spinta ai genitori sui vaccini ai bambini. “Fidiamoci dei nostri pediatri – ha detto Speranza – non è una materia da bar, non è materia da talk show. Non è materia neanche da social network, come purtroppo troppo spesso avviene”.
“Io vaccinerò i miei figli” ha annunciato il ministro. “Le autorità scientifiche internazionali sono tutte molto chiare e sono favorevoli alla vaccinazione tra i cinque e gli undici anni. Lo facciamo per proteggere i nostri figli” ha continuato Speranza.
“Quello che dico alle persone è di fidarsi dei nostri pediatri che hanno fatto studi dedicando un’intera vita ai nostri figli – ha concluso il ministro della Salute. – Abbiamo la fortuna nel nostro Paese di avere alcuni tra i migliori pediatri e medici che ci vengono riconosciuti a livello globale, fidiamoci di loro”.
Gianvito Magistà