La Russia assedia le città dell’Ucraina. Mosca riferisce che Mariupol è completamente bloccata e circondata, “tutti i ponti sono stati distrutti e le strade minate dai nazionalisti ucraini’. Per il ministro della Difesa ucraino, le forze russe avevano intenzione di simulare un attacco a Minsk per tirare nel conflitto la Bielorussia, ma hanno cambiato idea. A Melitpol il sindaco della città è stato rapito dalle forze russe. Contemporaneamente il Cremlino ha annunciato che 16mila volontari dai paesi del Medio Oriente sono pronti all’arruolamento per combattere nel Dondbass, e denunciato all’Onu la presenza di armi chimiche nel Paese. Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza, l’inviato ucraino all’Onu, Sergiy Kylytsya, ha denunciato la presenza di fosse comuni in cui vengono seppellite le vittime.
Dagli Stati Uniti, intanto, Biden conferma le nuove sanzioni a Mosca: vietati Vodka e caviale. E anche i leader europei, riuniti a Bruxelles, premono per nuove restrizioni economiche. “Dovremo andare avanti con un quarto pacchetto, che isolerà ulteriormente la Russia dal sistema economico globale”, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen al termine del summit informale. Deluso il presidente ucraino Zelenski, che chiede all’Europa “di fare di più”.
Eppure per un attimo lo spiraglio si è allargato con le dichiarazioni di Putin, dopo il vertice con Lukashenko. Putin ha parlato di “progressi”, dando respiro alle borse, che nell’arco della giornata si sono ridimensionate. Piazza Affari ha chiuso con un modesto + 0,68%. Mentre il regolatore russo ha disposto il blocco di Facebook e Instagram, dopo che i due social hanno deciso di togliere la censura ai post contro la Russia.
Michele Paldera