E’ di tre morti, due dispersi e un superstite il bilancio dell’affondamento di un rimorchiatore avvenuto ieri sera a cinquanta miglia dalla costa di Bari, in acque internazionali. La conferma arriva da fonti inquirenti. Il comandante, 63enne siciliano, è l’unico sopravvissuto ed è ricoverato nell’ospedale Di Venere di Bari. Gli altri cinque componenti dell’equipaggio che erano a bordo, due pugliesi di Bari e Molfetta, due marchigiani e un tunisino, sono stati individuati in mare dopo ore di ricerche. I corpi di tre di loro sono stati trasportati da una motovedetta della Guardia Costiera nel porto di Bari. Il mezzo affondato, partito da Ancona e diretto in Albania, stava trainando il pontone che nel porto di Durazzo doveva essere impiegato per lavori marittimi. Dopo l’affondamento, un altro rimorchiatore che era in zona ha
recuperato il pontone alla deriva ed è ora in viaggio verso le coste pugliesi. Gli 11 a bordo del pontone sono in buone condizioni e sono, oltre al comandante superstite, gli unici testimoni oculari del naufragio.
Gianvito Magistà (aggiornamento di Stefania Losito)