“Lo stato non deve trattare con la mafia e nemmeno con chi lo minaccia”. Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, che è intervenuta all’evento organizzato dal centrodestra nell’auditorio Conciliazione, a Roma, per sostenere la candidatura di Francesco Rocca alla presidenza della Regione Lazio. Le elezioni si terranno tra una settimana in Lazio e anche in Lombardia.
Le parole della presidente del Consiglio arrivano all’indomani della lettera-appello inviata al Corriere della Sera, e pubblica oggi dal quotidiano. La premier spiega di non essere intervenuta finora “per non alimentare una polemica controproducente per tutti”.
Il riferimento è, appunto, al caso del detenuto al 41 bis Afredo Cospito, i sciopero della fame da oltre cento giorni come forma di protesta, e alla visita ricevuta in carcere da parte di quattro deputati del Partito democratico. Questi ultimo sono stati accusati nell’Aula di Montecitorio di connivenze con il terrorismo da parte di Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia.
Giorgia Meloni ha poi aggiunto che “il 2023 è l’anno delle grandi riforme. Daremo all’Italia una riforma per far governare chi è eletto, una riforma della giustizia, perché se hai una pena te la devi scontare tutta, vale per tutti”.
Anna Piscopo