E’ certamente l’uscita a sorpresa di “No One Sings Like You Anymore” a catturare l’attenzione di tutti
gli appassionati di musica del mondo, essendo una nuova pubblicazione di Chris Cornell, la voce di Soundgarden e Audioslave, morto suicida nel maggio del 2017; si tratta di una raccolta di cover degli artisti che piu’ hanno ispirato quella che e’ considerata una delle piu’ importanti voci del rock moderno, da John Lennon ai Guns N’Roses, da Sinead O’Connor a Janis Joplin. Anche la cantautrice Taylor Swift fa ai propri fan una sorpresa con la pubblicazione di “evermore”, una sorpresa considerato che il precedente “folklore” e’ uscito solo sei mesi fa.
Sette nuovi brani usciti adesso, lavorati durante il lockdown, ma che sono stati scritti (alcuni) ancor prima di ‘Fuori dall’hype’, il disco che ha celebrato il successo dei Pinguini Tattici Nucleari, ben prima dell’exploit
di Sanremo, “Forse non e’ nell’interesse discografico fare uscire delle cose adesso, – aggiunge il cantante – cioe’, certo, se fai uscire canzoni l’etichetta e’ felice, e’ chiaro, pero’ non c’e’ quell’impianto di promozione che c’e’ usualmente, che e’ quello che effettivamente fa bene all’etichetta, anche dal punto di vista economico, come instore e live. Ma l’etichetta ci ha supportato molto perche’ comunque sono contenti se gli artisti hanno voglia di produrre cose nuove”.
Un’esigenza, quella dei Pinguini nata soprattutto da due aspetti fondamentali del loro procedere in musica: la voglia di comunicare cosa hanno dentro e la voglia di mantenere un contatto sempre stabile con i loro fan: “sentivamo di non aver finito tutto quello che avevamo da dire con ‘Fuori dall’Hype’; alcune canzoni non erano pronte, e ci sono anche adesso canzoni che non sono pronte, che dovevamo pubblicare all’interno di questo EP e non abbiamo fatto, e’ sempre un continuo divenire, hai sempre canzoni li’ da parte nell’armadio; dall’altra, anche se e’ un po’ romantico, la voglia di non far sentire soli i nostri fan. Non siamo riusciti a fare i live, non siamo riusciti a vederli agli instore, poi, soprattutto quelli del sud, non
avevano nulla a cui appigliarsi perche’ l’ultima data l’abbiamo fatta nel 2019, allora abbiamo voluto pubblicare qualcosa che ci facesse sentire solidali anche come comunita’. I Penguiners, come si chiamo, online”.
Angela Tangorra