
Il 25 aprile, giorno in cui si celebra la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, si apre con la cerimonia all’Altare della Patria. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, depone una corona d’alloro ai piedi del Milite Ignoto. Con lui ci sono le più alte cariche dello Stato: il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i presidenti di Camera e Senato, Fontana e La Russa. Presente anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha presenziato la cerimonia delle Fosse Ardeatine, uno dei luoghi simbolo della resistenza, in cui il 23 marzo 1944 furono uccise 335 persone. In tarda mattinata, Mattarella e Crosetto hanno effettuato un tour in Piemonte, partito dal Parco della Resistenza di Cuneo.
Intanto, ha sollevato un vespaio di polemiche la lettera inviata dalla premier, Giorgia Meloni, al Corriere della Sera, in cui afferma che nella destra non c’è alcuna nostalgia per il fascismo. Pd e Comunità Ebraica le chiedono di dichiararsi apertamente antifascista. A Milano, la Rete Studenti ha contestato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che poco prima aveva invitato tutti all’Unità.
Michele Paldera