Una bambina di un anno è stata trovata morta in auto, ieri, a Roma, nella cittadella militare della Cecchignola. Gli investigatori ipotizzano che la bimba sia stata dimenticata in macchina dal padre, un carabiniere in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa.
L’uomo è indagato per abbandono di minore. L’iscrizione è un atto dovuto dopo l’indagine avviata dalla Procura di Roma. In base a quanto si apprende i genitori delle piccola sono stati ascoltati dagli inquirenti, che seguono la pista della tragica fatalità.
La bimba, infatti, sarebbe dovuta essere accompagnata dal padre all’asilo, ma l’uomo se ne sarebbe dimenticato dirigendosi direttamente al lavoro e lasciando la piccola in auto per diverse ore. La struttura scolastica, peraltro, è a pochi metri dal luogo di lavoro del carabiniere.
Sarebbe stata la mamma a scoprire quanto era accaduto. La donna sarebbe andata a prendere la figlia dall’asilo nella tarda mattinata, ma le avrebbero detto che non era arrivata. Quando ha individuato l’auto del marito con la piccola dentro, che non dava segnali di vita, avrebbe avuto un malore. E’ stata soccorsa da un militare che passava di lì, che ha provato anche a salvare la bambina rompendo il finestrino della macchina per tirarla fuori e chiamando il 118. Purtroppo è stato tutto inutile.
L’indagine della procura di Roma dovrà chiarire se nell’auto era installato il seggiolino antiabbandono e se fosse funzionante, cioè provvisto di un allarme acustico, collegato anche a varie app dello smartphone. Lo strumento, infatti, è diventato obbligatorio nel 2019 per i bambini al di sotto dei quattro anni.
Michele Paldera (aggiornamento: Gianvito Magistà)