Latino al liceo classico, matematica al liceo scientifico. Il ministero dell’Istruzione ha reso note le materie previste per la seconda prova scritta dell’esame di maturità. Previste le prove di Lingua e cultura straniera 1 per il liceo linguistico, Scienze umane per il liceo delle scienze umane, Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il liceo artistico, Teoria, analisi e composizione per il liceo musicale e Tecniche della danza per il liceo coreutico.
Questi, invece, gli indirizzi previsti per gli istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Lingua inglese nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, Informatica nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”) e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, Informatica per l’articolazione “Informatica” e Telecomunicazioni per l’articolazione “Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio” degli Istituti agrari (Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
L’altra novità rilevante è rappresentata dall’elaborato in materia di cittadinanza attiva e solidale previsto per chi arriverà alla maturità con il sei in condotta. La prova sarà assegnata dal consiglio di classe e sarà al centro anche della prova orale. Le commissioni d’esame saranno composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
“Sarà un esame”, ha commentato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, “che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento”. “Il nostro obiettivo”, ha aggiunto, “è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali”.
Vincenzo Murgolo