
Crisi idrica insostenibile in Basilicata. I sindaci lucani e le associazioni di categoria si sono riuniti in un consiglio provinciale monotematico aperto, a Pisticci, per discutere di possibili urgenti strategie. La Regione Basilicata “si adoperi per chiedere al governo nazionale lo stato di emergenza per la grave crisi idrica che imperversa su tutto il territorio lucano e si sospenda immediatamente il pagamento degli oneri consortili per le annualità in corso con conseguente ristoro degli enti gestori per le quote non versate, al fine di evitare il collasso finanziario della filiera irrigua”, hanno chiesto i partecipanti dell’assemblea all’unanimità. “Sono state acquisite anche altre proposte pervenute dall’ampio e partecipato dibattito – si legge nel comunicato della provincia di Matera – tra queste l’aumento dei quantitativi idrici disponibili; la conoscenza dei dati sulla disponibilità di acqua e sulla relativa distribuzione; un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere infrastrutturali già messe in campo; il dragaggio delle dighe; un accordo di programmazione con la Puglia per l’utilizzo dell’acqua lucana; l’acquisizione da parte dei comuni di Basilicata del 5% delle azioni di Acque del Sud S.p.A.; la programmazione in anticipo della stagione 2026; l’istituzione di
corsi di laurea in Agricoltura”.
Stefania Losito