Il mondo delle discoteche, ma oserei dire tutto il movimento notturno, piange uno degli esponenti più rappresentativi della musica house degli anni ’90, Erick Morillo, 49 anni, produttore di fama internazionale, con la sua etichetta Subliminal ha prodotto e remixato brani per personaggi molto importanti quali Whitney Houston Puff Daddy, Boy George e tanti altri.
Un dj di fama internazionale, considerato uno dei dj più importanti della scena musicale, inserito nella famosa classifica dei dj house più famosi al mondo, tre volte vincitore del premio miglior DJ Awards e vincitore del premio come miglior DJ internazionale nel 2002, 2006 e 2009.
Mi sento molto legato a questo artista in quanto ho avuto il piacere di collaborare con lui in diversi eventi, ricordo con molta emozione le serate al Divinae Follie di Bisceglie.
Il suo genere musicale ha influenzato molto i miei dj set degli anni ’90, con le sue atmosfere hip hop, latine, reggae,
anche i più giovani, compresi i nostri figli, hanno avuto modo di conoscere Erick Morillo, pseudonimo Reel 2 Real, con la hit degli anni ’90 “ I like to move it”, diventata il tormentone della trilogia animata Madagascar.
Non sono ancora note le cause del decesso,anche se in questi ultimi anni la sua vita era caratterizzata anche da alcuni eccessi, non ultima la denuncia subita da una donna per violenza sessuale.
Ciò che mi ha colpito in queste ore, è stata la reazione dei miei colleghi sui social, alcuni hanno commentato con un’ esclamazione di profondo dispiacere, altri hanno parlato addirittura di abbandonare l’attività di dj con un riferimento diretto al momento poco felice che stiamo attraversando. Mi sono permesso di commentare che la scomparsa prematura di un dj, come anche quella di Avicii e purtroppo di altri prima, non va assolutamente associata come tragedia al momento storico che stiamo vivendo e che ha colpito in maniera perentoria il mondo delle discoteche con la chiusura forzata.
Ho già espresso la mia opinione, facendo notare che subito dopo il Lockdown, tutti i giovani hanno riscoperto il gusto di andare in discoteca ( il gusto del proibito?), cosa che in questi ultimi anni era venuta meno, si parlava di crisi del settore.
Concludo con un pensiero rivolto a tutti, gestori, dj, addetti ai lavori quali barman, ballerine, ecc., ritorneremo a ballare e a far festa, il mondo della notte non morirà mai…
Carlo Gallo
Dj producer