Sin da bambino soffriva di una malattia renale congenita. Un anno fa, a 15 anni, fu sottoposto a dialisi. Una vita sconvolta. Ma la nonna dopo aver scoperto che era compatibile non ci ha pensato due volte e ha donato il rene al suo nipotino. Giuseppina ha 56 anni. L’intervento si è svolto all’ospedale Molinette di Torino. Operazione riuscita. La giovane nonna e il nipotino, entrambi originari della provincia di Catania, sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva del reparto di nefrologia e dialisi. “Sono contenta – dice nonna Giuseppina – perchè è andato tutto bene. Vivevo nell’incubo che qualcosa andasse storto, che il mio gesto non servisse a nulla”. La scoperta della compatibilità risale a un anno e mezzo fa: “Quando gli esami – ricorda – hanno confermato che eravamo compatibili non ho esitato un attimo a fargli questo regalo”. Per lei non vi saranno conseguenze. Per il ragazzo bisognerà attendere ancora qualche settimana per escludere del tutto crisi di rigetto. Intanto ringrazia la nonna: “Sto bene e ringrazio mia nonna per tutto quel che ha fatto per me. Ora avrò cura di questo rene, per adesso le mando un bacio dal reparto, ma spero di poterla vedere presto”. Prima di entrare in sala operatoria si sono abbracciati. Si sono rassicurati a vicenda con gli occhi lucidi. Recentemente la cronaca ricorda un altro caso di donazione di organi in vita. Protagonista l’ex parlamentare leccese, Lorenzo Ria, 62 anni, che donò un rene alla nipote di 28 anni. Storie di amore e coraggio.
Maurizio Angelillo