Cinque professori ucraini arrivati a Grottaglie, nel Tarantino, ieri, con le loro famiglie insegneranno come visiting professor al Politecnico di Bari. Continueranno così a svolgere la loro professione ed a essere retribuiti. Tutto con le rispettive famiglie, ospiti dello stesso Ateneo. Lo annuncia il presidente del Comitato regionale per la Protezione civile pugliese, Maurizio Bruno. Il rettore, Francesco Cupertino, aveva annunciato la pubblicazione di un bando ad hoc per andare in aiuto dei colleghi in fuga con le famiglie dalla guerra. “Un gesto di straordinaria civiltà – commenta Bruno – che spero sia preso a modello da tante altre Università italiane. Questi nostri fratelli e queste nostre sorelle hanno ora bisogno di normalità, di speranza, di vita, dopo il trauma spaventoso della guerra. Dopo le bombe, i morti, lo smarrimento. Nostro dovere è essere al loro fianco, accoglierli, farli sentire a casa, nell’attesa che nella loro terra torni presto la pace e i carri armati lascino il terreno – ha detto ancora il presidente del Comitato – E’ tutto quello che possiamo e dobbiamo fare, perché è quello che vorremmo fosse fatto a noi nel caso in cui ci trovassimo nelle loro condizioni”. Ieri, a Grottaglie, i professori e le loro famiglie sono arrivati insieme ad altri trenta profughi.
Stefania Losito