Achille Lauro è la rivelazione della musica italiana del 2019. Ai cultori della musica trap era già noto, ma il grande pubblico ha potuto conoscerlo grazie alla sua contestata partecipazione al festival di Sanremo e all’accostamento con Vasco Rossi arrivato da più parti.
Lauro De Marinis, questo il suo vero nome, fa musica dal 2012 e ha già sette album all’attivo e un libro in cui racconta la sua storia dal titolo “Sono io Amleto”.
Nel libro racconta la storia di un ragazzo, come lui stesso ha spiegato, che si definisce un “pessimo esempio”, che ha fatto di tutto, senza mai separarsi da suo fratello maggiore. Una storia non facile la sua, figlio di un padre difficile e di una madre che con una forza grandiosa è riuscita a salvare i suoi figli e tante altre persone in una specie di casa famiglia che autogestiva.
A proposito dei suoi testi e delle sue canzoni Lauro dice: “Forse nessuno ci crede, ma dietro le parole delle mie canzoni c’è una profonda ricerca linguistica. Quello che cerco è un linguaggio imperfetto, fatto per sorprendere, raccontare cose e vite vere, non quelle che si vogliono sentir raccontare. Mi interessano gli stati d’animo, gli istanti, le visioni”.
“Scrivo canzoni, e adesso anche libri, – ha spiegato – sempre con l’obiettivo di condividere sensazioni, emozioni, pensieri liberi con chi è interessato. La creatività, l’arte, la musica mi hanno salvato la vita, e penso che questo possa essere un percorso per altri. Nel mio libro c’è la mia storia. Ero un dannato, un disperato e adesso sono qui. Mi piacerebbe che qualcuno ne facesse un film”.
Angela Tangorra