La legalità come segnale per il cambiamento, dopo gli scandali che hanno coinvolto la Puglia negli ultimi mesi. Il presidente della Regione , Michele Emiliano, nel rimpasto della giunta, avrebbe pensato a un nome tra i possibili assessori: è quello di Viviana Matrangola, salentina di Nardò, figlia della prima vittima di mafia donna pugliese, Renata Fonte, assessore comunale uccisa nel 1984 per essersi opposta alla lottizzazione abusiva sul territorio neretino. A Matrangola sarebbe assegnata la delega a cCultura e Legalità. Non c’è ancora ufficialità della firma, ma sarebbe questione di ore. Le deleghe non sono ancora state assegnate: cinque gli assessori da sostituire per dare nuovo slancio al lavoro del governo emiliano, tentando di riavvicinare Cinquestelle e Pd romano.
Matrangola, architetta, è dipendente comunale ed è stata la prima referente nazionale dei familiari delle vittime di mafia di Libera – contro le mafie.
Stefania Losito
(foto dal profilo Facebook di Viviana Matrangola)