Non ci sarà alcun astronauta professionista a bordo, la missione è stata organizzata dal miliardario Isaacman
Speranza, generosità prosperità e leadership: sono le virtù spaziali che andranno in orbita tra meno di 48 ore. Mercoledì 15 settembre, il progetto spaziale di Elon Musk, Space X, andrà in orbita con a bordo per la prima volta un equipaggio composto interamente da privati cittadini, senza un professionista che li accompagni. La missione si chiama Inspiration4 ed è stata organizzata dal miliardario Jared Isaacman, 38enne americano fondatore e ceo di Shift4Payments, un sistema per l’elaborazione delle transazioni con carta di credito che, anche lui come altre leggende americane, ha creato a 16 anni nel seminterrato di casa. E’ stato lui a selezionare gli altri tre passeggeri: Hayley Arceneaux, 29 anni, un medico di un ospedale di Memphis sopravvissuta da bambina a un cancro alle ossa, Sian Proctor, afroamericana insegnante di geologia in un piccolo college dell’Arizona e Chris Sembroski, 42anni, veterano dell’Aeronautica che ha prestato servizio in Iraq. Isaacman li ha scelti come simboli di virtù: Arcenaux, anche la più giovane americana ad essere mandata in orbita attorno alla Terra e la prima persona con una protesi ad andare nello spazio, rappresenterà la “speranza”. Proctor, quarta donna afroamericana ad andare nello spazio, la “prosperità”, per aver creato un sito di vendita online legato allo spazio. Sembroski dopo aver fatto una donazione nell’ambito di una raccolta fondi per il St. Jude’s Hospital di Memphis, e rappresenterà la “generosità”. Last but not least, a completare il quadro dell’equipaggio ci sarà lo stesso Isaacman che incarnerà “la leadership”.
Stefania Losito