Il capitano, 33 anni, era originario di Caserta. Cordoglio del ministro della Difesa
È stato individuato e recuperato nella notte il corpo del pilota del caccia Eurofighter del 37° Stormo di Trapani precipitato martedì pomeriggio mentre faceva ritorno alla base nell’aeroporto Birgi. Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Locogrande, a pochi chilometri a nord di Marsala, dove l’aereo si è schiantato per cause ancora da accertare. I resti del caccia sono stati trovati nell’alveo di un fiume.
Il pilota morto si chiamava Fabio Antonio Altruda, 33 anni, originario di Caserta: stava rientrando alla base da una missione di addestramento.
Altruda era entrato in Aeronautica militare con il corso regolare Ibis 5/o dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota “combat ready” su velivolo Eurofighter, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato.
L’impatto, dal quale non risultano danni ad altre persone o cose, è avvenuto in una zona agricola a circa due miglia a sudest della base aerea siciliana.
Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti, a nome dell’intera Forza armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio. Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso profondo cordoglio ai familiari del capitano Fabio Antonio Altruda. “Oggi tutta la Difesa si stringe in un ideale abbraccio alla famiglia e agli affetti più cari del capitano Altruda, con la promessa che non saranno lasciati mai soli” ha detto il ministro.
Oltre alla Procura di Trapani anche l’Aeronautica Militare ha aperto una inchiesta sull’Eurofight caduto a 5 chilometri dallo scalo militare di Birgi ieri. Oltre al caccia stava rientrando alla base anche un altro velivolo. I due aerei erano stati impegnati in una esercitazione. Le telecamere di videosorveglianza di un’abitazione hanno ripreso il volo per pochi secondi e l’esplosione dell’aereo in cielo. Il video e’ stato acquisito dai pm.
Gianvito Magistà