Aria irrespirabile e cielo rosso, attività all’aperto annullate. Biden chiama Trudeau e invia aiuti
Una serie di drammatici incendi, da alcuni giorni, stanno colpendo il Canada orientale, in particolare la provincia francofona del Quebec. Sono circa 400 i roghi attivi contemporaneamente, che stanno piegando popolazione e soccorsi. Oltre a ettari di foreste, il fuoco ha distrutto anche alcuni paesi.
Una situazione definita come la “tempesta perfetta”. Gli incendi a poche settimane dall’inizio dell’estate, in Canada, sono sempre da prendere in considerazione, ma ciò che sta accadendo in queste ore con clima secco e caldo è epocale. Il premier Trudeau ha fatto sapere che potrebbe continuare per tutto il periodo estivo. Il servizio meteorologico ha messo in guardia su un possibile peggioramento nei prossimi giorni.
Le grandi città orientali, Toronto, Montreal e la capitale Ottawa, sono quelle che stanno pagando il prezzo più alto. I più a rischio sono gli anziani, i bambini e le donne incinta. Da qui l’esortazione a stare al chiuso per evitare problemi respiratori e un affollamento eccessivo degli ospedali che, negli ultimi giorni, hanno già registrato un aumento record delle richieste di aiuto per intossicazione.
La vastità di quanto sta accadendo in Nord America lo dimostra anche il fatto che, nella giornata di mercoledì, una pesante coltre di fumo e cenere dal Quebec ha coperto tutto il nord-est degli Stati Uniti, arrivando fino a New York. La Grande Mela è diventata la città più inquinata del mondo con l’indice Aqi, per la qualità dell’aria, che ha raggiunto quota 342, un livello ritenuto pericoloso per tutti i residenti.
La fitta foschia ha nascosto il sole e reso l’aria talmente irrespirabile da far tornare le mascherine, abbandonate dopo la pandemia. Sia il sindaco Eric Adams sia il governatore Kathy Hochul hanno chiesto ai cittadini di restare il più possibile al chiuso. Le scuole di New York hanno sospeso le attività all’aperto per tutelare i bambini. I sostenitori dei diritti degli animali hanno chiesto alle autorità locali lo stop delle carrozze che portano i turisti in giro per Central Park per proteggere i cavalli. Lo zoo ha deciso di chiudere. Ritardi si sono verificati negli aeroporti cittadini.
Attività all’aperto sospese anche a Washington, Philadelphia e Charlotte. In bilico il gran premio di Formula 1 del Canada, a Montreal, che dovrebbe svolgersi nel weekend tra il 16 e il 18 giugno.
Gli Stati Uniti sono scesi in campo per aiutare i vicini canadesi mobilitando 600 vigili del fuoco. Il presidente americano Joe Biden ha telefonato al premier canadese Justin Trudeau offrendo di inviare ulteriori aiuti. “Il presidente ha ordinato alla sua squadra di dispiegare tutte le risorse antincendio federali che possono aiutare rapidamente a spegnere gli incendi che colpiscono le comunità canadesi e americane” ha fatto sapere in un comunicato la Casa Bianca.
Gianvito Magistà