Il sottosegretario Costa: “Entro il 10 luglio riapriranno le discoteche”
Dal 28 giugno non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto in zona bianca. Lo ha annunciato su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. L’annuncio ha fatto seguito a una nota del Comitato tecnico-scientifico, che ha indicato come “nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano tutte le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto, salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento”.
Per il ministro Speranza, tuttavia, la battaglia contro il Covid sarà incompiuta fino a quando il numero dei decessi non sarà pari a zero in tutte le regioni. “Rispetto a bollettini drammatici, con centinaia di cittadini che perdevano la vita”, ha sottolineato durante la presentazione di uno studio condotto da Censis e Janssen Italia, “ora siamo in un altro periodo di questa battaglia. Ciò grazie anche all’approccio di gradualità che rivendico con forza, anche con il lungo confronto con gli scienziati”. Per Speranza la vera svolta è rappresentata anche dalla campagna vaccinale. “Più di un italiano su due ha avuto la prima dose, ma ora bisogna continuare la battaglia con energia e determinazione”.
Sul fronte delle riaperture, entro il 10 luglio potrebbe toccare alle discoteche. “Penso che il criterio del ‘green pass’ possa essere applicato anche a loro”, ha dichiarato in un’intervista il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. “Questo settore”, ha aggiunto, “è l’unico rimasto senza una prospettiva”. Costa ha poi annunciato l’addio all’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, ma solo quando sarà raggiunta l’immunità di gregge. “Il tema di togliere la mascherina al chiuso, in alcune situazioni e non in presenza di assembramenti“, ha spiegato, “è un obiettivo che dobbiamo dare ai cittadini“.
Vincenzo Murgolo