Il sottosegretario all’istruzione dice che sarebbe una misura di buon senso ripristinare la prova
Mancano poche settimane prima di ufficializzare le modalità di svolgimento dell’esame di maturità e il sottosegretario all’istruzione Sasso dice che: “sicuramente ripristinare la prova di italiano è una misura di buon senso e di attenzione nei confronti degli studenti: tutti avranno modo di essere valutati con maggiore completezza rispetto a quanto accaduto negli ultimi due anni. Le commissioni terranno ovviamente conto delle condizioni eccezionali in cui i ragazzi hanno frequentato e studiato, ma la risposta migliore che il mondo della scuola può dare è di accompagnarli nell’affrontare timori e paure”. Il sottosegretario lo ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa.
“Le commissioni terranno ovviamente conto delle condizioni eccezionali in cui i ragazzi hanno frequentato e studiato, ma la risposta migliore che il mondo della scuola può dare è di accompagnarli nell’affrontare timori e paure, non di spingerli a rinunciare di fronte a un ostacolo. Bisogna educare alla cultura dell’impegno, sia per garantire una migliore formazione scolastica sia per prepararli adeguatamente alle inevitabili contrarietà in cui ci si imbatte nel corso della vita”, conclude il sottosegretario.
Angela Tangorra